giovedì 31 gennaio 2013

ANP Roma segnala il concerto di Luca Martella


Domenica 27 Gennaio 2013

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SEGNALIAMO PER VOI - Spettacolo di Luca Martella PDFStampaE-mail
Come già anticipato nel corso della cena degli auguri di dicembre alla quale ha partecipato lo stesso attore, vi segnaliamo il bellissimo spettacolo di Luca Martella alle scuderie Aldobrandini di Frascati
Sulle orme del Signor G”,10 anni dopo...e pensare che c’era il pensiero"
Sabato 9 febbraio 2013 ore 20.30
Domenica 10 febbraio 2013 ore 17.30
Ingresso 10,00 €. Prevendita 1,00 €
Info/Prenotazioni: Mae Box Office 06 9419551

martedì 29 gennaio 2013

Luca Martella interpreta Gaber

- Pubblicato da
Lunedì 21 gennaio RaiTre ha trasmesso, in prima serata, un bel programma dedicato a Giorgio Gaber, a 10 anni dalla sua scomparsa, avvenuta il 1° gennaio del 2003.
Lo spettacolo, condotto da Fabio Fazio, è stato un doveroso tributo ad uno dei più singolari artisti del nostro Paese del Novecento, che ha saputo con la propria musica e le sue parole incidere con graffiante ironia e sapienza la cultura italiana.
Ma, oltre la Rai, c’è qualcos’altro che chiama in causa più direttamente Ciampino.
Luca Martella, giovane e valente artista nostro concittadino, infatti, si propone sul tema, con un evento che si preannuncia molto interessante.
Il 9 e 10 febbraio, con orario fissato alle 20,30 sabato e alle 17,30 domenica, a Frascati, presso le Scuderie Aldobrandini, Luca Martella, attore e regista, porterà in scena “Sulle orme del Signor G, 10 anni dopo … e pensare che c’era il pensiero”. Con lui un quintetto composto da Fabio di Cocco alle Tastiere, Massimiliano de Lucia alla Batteria, Andrea Colella al Contrabbasso, Matteo Martella al Sax, Giancarlo Martella alla Chitarra. Le scenografie sono state ideate e progettate da Eva e Osvaldo Desideri, Premio Oscar per “L’ultimo Imperatore” di Bernardo Bertolucci.
Lo spettacolo ha ricevuto l’approvazione della Fondazione Gaber per i contenuti ed il messaggio che trasmette, attraverso un recital che non risparmierà emozioni e farà riflettere sull’attualità del pensiero di Giorgio Gaber, veramente, a rileggere i suoi testi oggi, dotato del dono della profezia.
Dopo la rappresentazione di Frascati, lo spettacolo andrà in tournée lungo la Penisola nei prossimi mesi.
Il costo del biglietto è di 10,00 €. Prevendita 1,00 € e parte del ricavato sarà devoluto in beneficenza.
Per ulteriori informazioni e prenotazioni si può chiamare: Mae Box Office 06 9419551.
Da non perdere

lunedì 28 gennaio 2013

Luca Martella omaggia Giorgio Gaber seguendo le sue orme




Luca Martella omaggia Giorgio Gaber seguendo le sue orme


In occasione del decennale della scomparsa del grande Giorgio Gaber, il regista e attore Luca Martella e il suo quintetto portano in scena a Frascati, il nuovo brioso spettacolo intitolato “Sulle orme del Signor G” presso le Scuderie Aldo Brandini del Comune di Frascati sabato 9 febbraio alle ore 20,30 e domenica 10 febbraio alle ore 17,30. Monologhi e canzoni accompagnati da un mix di ironia, riflessione e divertimento che rendono omaggio all’indimenticabile Gaber, un valido progetto artistico-culturale che ripercorre la sua storia attraverso brani indelebili che hanno regalato emozioni uniche qualiLo shampoo”, “Destra-Sinistra”,“Mi fa male il mondo”, “L’America”, “Qualcuno era comunista”, “Io non mi sento Italiano”, “La Libertà”. Determinato fin da piccolo a diventare attore, Luca Martella ha collezionato nel corso degli anni straordinari successi a ritmo incalzante. Dalle sue grandi e numerose intepretazioni nelle pièces teatrali di G. Lorca, S. Beckett, L. Pirandello., T. Masucci a quelle in fiction tv e al cinema quali Le ragazze di Piazza di Spagna 2, Un papà quasi perfetto, Carabinieri 3, Orgoglio 2, Distretto di Polizia 6 e 8 , Codice Aurora, Un caso di coscienza 3, Crimini Bianchi, Medicina Generale 2, Il commissario Rex 2, Squadra Narcotici, Fratelli detective 2, Commedia sexy, Decameron Pie, Federico e Francesco, Uno su due, La notte di Pasquino, L’incantatore di serpenti, Amici miei 1400. Il quintetto annovera musicisti d’eccezione come il maestro Fabio di Cocco alle Tastiere, Massimiliano de Lucia alla Batteria, Andrea Colella al Contrabbasso, Matteo Martella al Sax, Giancarlo Martella alla Chitarra. Lo spettacolo ha l’approvazione della Fondazione Gaber. Le scenografie sono state ideate e progettate da Eva e Osvaldo Desideri, Premio Oscar perL’ultimo Imperatoredi Bernardo Bertolucci.Porto in scena questo spettacolo incentrato su un artista unico nel suo genere – ha dichiarato LucaMartella -Uno spettacolo che intreccia emozioni e riflessioni. Gaber è stato sempre un punto di riferimento per me, già dai tempi dell’Accademia. Ho voluto sul palco con me mio padre e mio figlio, tre generazioni a confronto per dare allo spettacolo non solo un senso compiuto, ma anche per celebrare il mio percorso di vita con accanto una famiglia meravigliosa. Ho curato personalmente l’adattamento e la regia, mentre le scenografie sono state progettate da Eva Desideri e Osvaldo Desideri, premio Oscar per “L’ultimo Imperatore”. 

sabato 26 gennaio 2013

AltreIdee Eventi: Luca Martella a Frascati

http://www.al3idee.it/calendario-eventi/event/79-sulle-orem-del-signor-g-,-10-anni-dopo.html



"Sulle orme del signor G", 10 anni dopo...

2013-02-09 - 2013-02-10 Accedi per iscriverti
Location:Auditorium delle Scuderie Aldobrandini - p.zza G. Marconi 6
Ore:20,30 (9 febbraio) / 17,30 (10 febbraio)
In occasione del decennale della scomparsa del grande Giorgio Gaberscik, in arte Gaber, l’Attore e Regista Luca Martella e il suo quintetto portano in scena a Frascati, il nuovo spettacolo intitolato “Sulle orme del SignorG “,10 anni dopo…e pensare che c’era il pensiero. Le date previste nelle Scuderie Aldobrandini del Comune di Frascati sono sabato 9 febbraio alle ore 20,30 e domenica 10 febbraio alle ore 17,30. Ingresso 10,00 €. Prevendita 1,00 € - Per info e prenotazioni: Mae Box Office 06 9419551 Frascati (Rm) www.maeboxoffice.com NB Parte dei proventi in beneficenza
L'Associazione Culturale ALTREIDEE ("Al3idee"), senza fini di lucro, opera per la diffusione della Cultura, dell'Arte, della Tecnologia, della Scienza.

martedì 22 gennaio 2013

Wall Street International Magazine - Sulle orme del Signor G [Cinema & T, Italy]

Wall Street International Magazine - Sulle orme del Signor G [Cinema & T, Italy]


WSI
Giovedì, 4 Aprile 2013

AGENDA - Italy, Cinema & T

Sulle orme del Signor G

Luca Martella interpreta Giorgio Gaber, a Frascati (Rm) il 9 e il 10 febbraio 2013.

Sulle orme del Signor G
Luca Martella. Foto: Giambalvo & Napolitano
Per celebrare il decennale della morte di Gaber, avvenuta nel 2003 nella sua casa in provincia di Lucca, Luca Martella e The GG Brothers Band portano in scena un programma del repertorio Gaber-Luporini che spazia dagli anni ’70 al 2000, ripercorrendo con ritmo intenso e serrato la storia del Teatro-Canzone attraverso una sinfonia di canzoni e monologhi che hanno fatto epoca, quali i memorabili Lo shampoo,Destra-SinistraMi fa male il mondoL'AmericaQualcuno era comunistaIo non mi sento ItalianoLa Libertà, e molti altri. Il recital – in due atti teatrali – si svolgerà nel prestigioso auditorium delle Scuderie Aldobrandini quale avvio di una tournée che proseguirà in giro per la penisola.

Come ci ha abituato negli anni passati, l’attore romano si esibisce sul palcoscenico dal vivo offrendo – nello spazio di due ore – uno specchio di sfumature della personalità gaberiana che oscillano tra ironia pungente, intensa drammaticità, giocosa ilarità, sferzante critica, compassionevole consapevolezza, appagante abbandono, tragica disillusione, fino a toccare il pathos e la poesia dell’Amore. Lui stesso racconta come quest’attenzione per il pensiero di Gaber sia nata già ai tempi in cui studiava arte drammatica al Teatro dei Cocci al Testaccio. Molti ravvisavano, infatti, in Martella una somiglianza con quell’uomo dal naso gigantesco, dalla lingua affilata e dal cuore tenero e il giovane attore ne restava affascinato come si trattasse di un moderno Ciranò De Bergerac, una sorta di combattente senz’esercito e senz’armi, ma abile manovratore della dinamite delle parole e dell’esplosione del gesto. Come poteva il giovane Martella non appassionarsi all’espressività del Signor G, lui che fin da piccolo aveva sviluppato la passione per la recitazione grazie a un destino che gli era stato offerto dalla famiglia? “Mio padre e mio nonno avevano un cinema – spiega l’attore –, sono nato e cresciuto in quel cinema. Io e i miei fratelli, da bambini, andavamo alla Titanus con nostro padre a prendere le 'pizze', le pellicole dei film. Per noi era un divertimento immenso e lì ho capito cosa fosse il cinema vero. Era destino, era scritto nel mio DNA. E sono pure nato nel ’68: rivoluzionario per definizione. Senza contare che ho pure i capelli rossi."

Il ragazzo dai lunghi capelli rossi sale sul palcoscenico del teatro e comincia la sua carrellata di rappresentazioni di Lorca, Beckett, Pirandello e poi calca le scene del cinema e della televisione passando da un film a una fiction e di nuovo alla magia del Teatro. Nonostante i suoi successi al cinema, il suo impegno in televisione, le svariate pellicole girate, il suo primo Amore rimane sempre il Teatro e lui ci si accanisce a dispetto di ogni crisi di valori, di cultura, di denaro, di morale. E quando si specchia profondamente nella figura del Signor G, dopo attenti studi e una conoscenza intensa del Gaber pensiero, le sue rappresentazioni diventano così coinvolgenti e catartiche che improvvisamente Martella non si ricorda più di essere l’attore che recita, ma si trasforma nel vero Giorgio Gaber acquisendo ogni gradazione di quella immensa anima e di quella straordinaria personalità.

E più il monologo si fa sfaccettato e ricco di passaggi di tono più Martella diventa martellante con il suo ritmo teso e incalzante che attinge energia dalla musica, dalla compattezza della band, dallo sfolgorio delle luci, dalle immagini proiettate sullo schermo, dalla viva attenzione del pubblico che ascolta con il fiato sospeso. Ha previsto tutto prima, Luca Martella, con una regia attenta e puntuale: ha scelto i brani, il discorso delle luci, l’ordine, i tempi, i musicisti… Lui che ama il jazz con trasporto si è affidato a professionisti come il maestro Fabio Di Cocco che lo accompagna alle tastiere, Massimiliano De Lucia alla batteria, Andrea Colella al contrabbasso, e poi ai magnifici Matteo Martella al sax e Giancarlo Martella alla chitarra, rispettivamente suo figlio e suo padre. Padre e figlio, figlio e padre… Quale generazione ha perso? Hanno perso tutte? O non ha vinto nessuna? Quale epoca riuscirà a realizzare il suo Sogno? Forse quella del giovane Matteo? La generazione dell’hic et nunc? Ma qual è oggi il Sogno di Matteo, dei giovani come lui? Quello di avere un lavoro, una famiglia, un ideale per cui esistere? O quello di volare via da quest’Italia senza più intenzione di un Futuro? Dov’è finito il gabbiano con le ali ormai rattrappite, si è trasformato in farfalla o è diventato un pesante e pachidermico insetto abbarbicato alla putrefazione delle sue radici in un sistema “in via di estinzione?”.

Luca, Matteo, Giancarlo… e il Signor G dietro di loro, o forse davanti ai loro occhi, intensamente presente nella scena in un tempo assoluto, impossessatosi della voce dell’attore, dei gesti del suo corpo, delle sue emozioni, vorrebbe urlare il suo dolore per la regressione che ha colpito il nostro Paese, vorrebbe chiamare a raccolta la classe politica, sciorinare la lunga lista di delitti, follie, nonsense, di errori di prospettiva commessi… ma non riesce a dire nulla di nuovo… Come potrebbe fare altri discorsi più sensati di quelli che ha già fatto? Come potrebbe risvegliare il mondo addormentato degli italiani con parole più intense e poetiche di quelle che ha già detto? E lo ha capito Luca Martella che ogni volta che pronuncia quelle parole accende nuovi bagliori, avvia nuove letture, ignoti brillii agli occhi di quelli che lo ascoltano trasportati nel vivo della tenzone, del monologo, della canzone! Martella si fa portavoce, voce, palpito, battito d’ala, si fa canzone, urlo, dolore, ci fa ridere, ci fa commuovere, ci prende per mano, ci porta, ci trasporta da un tono all’altro, c’infiamma… trasmettendoci le sue convinzioni e quelle del Signor G…

Il 25 gennaio 2013 Gaber avrebbe compiuto 74 anni e nessuno sa che oggi lui avrebbe il cuore di un bambino, lo spirito di un adolescente e un’anima di saggezza millenaria…

Sulle orme del Signor G 10 anni dopo… e pensare che c’era il pensiero

Auditorium delle Scuderie Aldobrandini
Sabato 9 febbraio 2013 ore 20.30
Domenica 10 febbraio 2013 ore 17.30
Lo spettacolo è approvato dalla Fondazione Gaber  www.giorgiogaber.it

Foto: Giambalvo & Napolitano
Pubblicato: Lunedì, 21 Gennaio 2013
Autore: Patrizia Boi

Sulle orme del Signor GSulle orme del Signor GSulle orme del Signor G
Sulle orme del Signor GSulle orme del Signor GSulle orme del Signor G

sabato 19 gennaio 2013

Luca Martella e il Teatro Canzone di Gaber


venerdì 18 gennaio 2013 

http://lefiabedipatriziaboi.blogspot.it/  


Luca Martella e il Teatro Canzone di Gaber



Lucidi pensieri, canzoni e parole, intensa ironia, musica ed emozioni…

Prosegue il successo dello spettacolo dell’Attore e Regista Luca Martella e il suo quintetto The GG Brothers Band in scena con i due Atti Teatrali:
Sulle orme del Signor G
Il Teatro-Canzone
10 anni dopo – e pensare che c’era il pensiero
Martella porta in scena il suo nuovo spettacolo dal vivo dedicato alla memoria del "Signor G", pensato per celebrare il decennale della scomparsa di Giorgio Gaberscik, in arte Gaber, avvenuta il 1° gennaio del 2003 nella sua casa di Montemagno, in provincia di Lucca.
La tournée prenderà l’avvio da Frascati il 9 e 10 febbraio 2013 nella straordinaria cornice dell’Auditorium delle Scuderie Aldobrandini, poi proseguirà per tutta la penisola.
Il Programma dello spettacolo è intensissimo e spazia tra i monologhi e le canzoni che noi tutti abbiamo più amato, da “Lo shampoo” “Destra-Sinistra”, da "Qualcuno era comunista" a "La Libertà" solo per fare alcuni  esempi del repertorio scelto dall’attenta Regia dello stesso Martella.
L’Attore stesso ci spiega le motivazioni che lo hanno indotto a occuparsi proprio del Signor G:”Gaber è stato sempre un punto di riferimento per me, già dai tempi dell’Accademia…e poi se guardate bene il mio profilo…c’è una certa somiglianza”.
In realtà Luca Martella riconosce nel percorso Gaberiano la sua storia stessa, con tutte i successi, con tutte le delusioni, con tutte le scelte via via fatte, con tutte le strade percorse e con tutte quelle abbandonate… Ma soprattutto Martella si appassiona al personaggio del Signor G, a quell’”uomo senza qualità” in grado di dipingere con pennellate sottili lo spirito della sua epoca, della nostra epoca e ne indossa così perfettamente l’abito mentale che nella scena avviene uno sdoppiamento…


In questa dicotomia lacerante ma nel contempo corroborante, l’attore/regista rivolge il messaggio gaberiano a un pubblico di ogni età; è però evidente il trasporto verso le menti più giovani quali preziosi serbatoi da cui attingere per rivitalizzare il Sogno e le ali del “gabbiano senza più neanche l'intenzione del volo perché ormai il sogno si è rattrappito”.
Una passione viscerale per il jazz unisce Martella a Gaber, tanto che nel suo quintetto annovera musicisti d’eccezione come il maestro Fabio di Cocco alle tastiereMax de Lucia alla batteriaAndrea Colella al bassoMatteo Martella al saxGiancarlo Martella alla chitarra.
È da notare come, interpretando il profetico spirito gaberiano, Luca Martella regista abbia voluto unire sul palcoscenico tre generazioni: la sua in quanto voce del poeta vate, quella di suo padre Giancarlo che plasma il suono alla chitarra e quella di suo figlio Matteo che dona il suo fiato al sax, una sorta di triade divina per concedere speranza al Futuro.
Secondo il regista lo spirito di gruppo che pervade i componenti della Band è un ingrediente fondamentale per il successo dello spettacolo, un catalizzatore di energia per le emozioni degli spettatori. Inoltre, in una società che naviga allo sbaraglio per la perdita dei valori fondamentali della vita, l’affermazione dello stesso Martella: “Ho cercato di coinvolgere la mia famiglia per dare allo spettacolo non solo un senso compiuto, ma anche per celebrare il mio percorso di vita con accanto una famiglia meravigliosa”, denota la volontà costruttiva di riflettere anche sui valori perduti.
È evidente che questa ricerca di connessione tra palcoscenico e vita reale, tra palcoscenico e platea, appartenga all’animo di Martella, come è ovvia la sua inclinazione verso le generazioni future anche per l’abitudine acquisita negli anni di trasmettere l’arte della recitazione e il pensiero gaberiano ai più giovani nei laboratori teatrali da lui stesso tenuti o nelle performance per le scuole dove spesso viene invitato.
È vero che Luca Martella è attore professionista impegnato fin da subito sia in teatro, sia al cinema, sia in televisione, ma la sua verve teatrale, a partire dalle eccellenti interpretazioni di Lorca, Beckett, Pirandello, diventa emozionante e addirittura catartica nelle sue rappresentazioni del Signor G.
Non dimentichiamoci però che il suo impegno in televisione e al cinema lo mette continuamente in contatto con artisti di spessore con i quali spesso collabora ecletticamente per altri progetti. Le Scenografie di questo spettacolo, infatti, sono state progettate da professionisti come Eva Desideri e Osvaldo Desideri, premio Oscar per “L’ultimo Imperatore” di Bernardo Bertolucci.

Chissà cosa penserebbe di tutto questo il vero Signor G!



Il 25 gennaio 2013 Gaber avrebbe compiuto 74 anni e tutti ci domandiamo come avrebbe reagito alla disastrosa situazione politica ed economica italiana, che cosa si sarebbe inventato, quali angosce lo avrebbero pervaso, quali malanni lo avrebbero sconvolto… siamo certi che lui ci guarda da lassù e ci suggerisce di stare semplicemente attenti a quello che ha già detto, perché del Gaber-pensiero si può sempre dare una rilettura alla luce dei nuovi tempi, si può osservare il suo sguardo profetico che forse aveva già pasolinianamente previsto tutto, si può porre maggiore attenzione su una parola, su un sorriso o semplicemente su un gesto perché un vero intellettuale emerge dal mondo scontato e banale per traguardare molto oltre e senza dubbio più dentro, il più delle volte diventando scomodo e temibile ma prendendosi tutta la responsabilità delle sue parole. E per le menti che vogliono risvegliarsi è utile poter contare su una voce così libera e vera. E che ci riporta alla realtà”.
Lo spettacolo è stato approvato dalla Fondazione Gaber (http://www.giorgiogaber.it/).

“Sulle orme del Signor G”,10 anni dopo…e pensare che c’era il pensiero


Sabato 9 febbraio 2013 ore 20.30
Domenica 10 febbraio 2013 ore 17.30
Ingresso 10,00 €. Prevendita 1,00 €
Per info e prenotazioni: Mae Box Office 06 9419551 Frascati (Rm) www.maeboxoffice.com
NB Parte dei ricavi saranno devoluti in beneficenza


Spettacolo del 9 e 10 Febbraio 2013 a Frascati




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Pubblicato: 18/01/2013 08:25:00
Teatro & Cultura
FRASCATI SCUDERIE ALDOBRANDINI, LUCA MARTELLA E IL TEATRO CANZONE DI GABER: IL 9 E 10 FEBBRAIO OMAGGIO AL SIGNOR "G"
Le scenografie sono state ideate e progettate da Eva e Osvaldo Desideri, Premio Oscar per “L’ultimo Imperatore” di Bernardo Bertolucci.

Redazione
Frascati (RM) - Dopo il successo registrato negli ultimi anni, in occasione del decennale della scomparsa del grande Giorgio Gaberscik, in arte Gaber, l’Attore e Regista Luca Martella e il suo quintetto portano in scena a Frascati, il nuovo spettacolo intitolato “Sulle orme del Signor G “,10 anni dopo…e pensare che c’era il pensiero. Le date previste nelle Scuderie Aldobrandini del Comune di Frascati sono sabato 9 febbraio alle ore 20,30 e domenica 10 febbraio alle ore 17,30, con ingresso a pagamento. Lo spettacolo ideato da Luca Martella è un omaggio al teatro canzone di Gaber, un progetto artistico-culturale che ripercorre la sua storia attraverso i brani più celebri, come gli indimenticabili “Lo shampoo”, “Destra-Sinistra”,“Mi fa male il mondo”, "L'America", "Qualcuno era comunista", "Io non mi sento Italiano", "La Libertà", selezionati tra canzoni e monologhi del repertorio di Giorgio Gaber e del suo amico e coautore Sandro Luporini dagli anni ’70 al 2000. Il quintetto annovera musicisti d’eccezione come il maestro Fabio di Cocco alle Tastiere, Massimiliano de Lucia alla Batteria, Andrea Colella al Contrabbasso, Matteo Martella al Sax, Giancarlo Martella alla Chitarra. Lo spettacolo ha l'approvazione della Fondazione Gaber. Le scenografie sono state ideate e progettate da Eva e Osvaldo Desideri, Premio Oscar per “L’ultimo Imperatore” di Bernardo Bertolucci.
«Pensato per celebrare il decennale della scomparsa di Gaber, avvenuta il 1° gennaio del 2003 nella sua casa di Montemagno, in provincia di Lucca, lo spettacolo dopo le date di Frascati andrà in tournée in tutto il Lazio - dichiara l’attore e regista Luca Martella -. Porto in scena questo spettacolo incentrato su un artista unico nel suo genere: Giorgio Gaber. Uno spettacolo che intreccia emozioni e riflessioni ed è sicuramente molto suggestivo. Gaber è stato sempre un punto di riferimento per me, già dai tempi dell’Accademia».
Il recital, tragico, ironico, profondo, emozionante, ma allo stesso tempo divertente, rivela il messaggio preciso di Giorgio Gaber, ossia l’importanza di prendere atto della realtà, affrontarla, deriderla, soffrirne, ma allo stesso tempo averne compassione perché la riflessione sia utile ed efficace strumento di consapevolezza per tutte le generazioni. Luca Martella, facendo valere la somiglianza con Gaber e la sua nota abilità di attore, riesce a regalare un’intensa e coinvolgente interpretazione dell’arte dell’intellettuale milanese - e ad accendere la scena delle più svariate sfumature: giocosa ironia, denuncia pungente, disillusione profonda, commozione intensa e grande senso dell’umorismo.
In realtà l’attore riesce a calzare perfettamente i panni di Gaber perché ne sposa il pensiero, la linea di condotta, il coraggio di dire la verità, l’Amore per il teatro, la passione, la compassione e soprattutto la profonda appartenenza a se stesso. Questo gli consente di mostrarsi in scena pienamente se stesso Martella, ma nello stesso tempo Gaber. Inoltre se la parabola artistica del Signor G rappresenta la “classica storia dell’uomo inserito, l’uomo che fa fatica a vivere e a cui crollano uno dopo l’altro i miti della giovinezza”, Martella si coinvolge intimamente nel personaggio perché vi riconosce la storia stessa del nostro Paese, in maniera quasi profetica descritta da Giorgio Gaberscik.

“Sulle orme del Signor G”,10 anni dopo...e pensare che c’era il pensiero


Sabato 9 febbraio 2013 ore 20.30
Domenica 10 febbraio 2013 ore 17.30

Ingresso 10,00 €. Prevendita 1,00 €

Per info e prenotazioni: Mae Box Office 06 9419551 Frascati (Rm) 

Parte dei proventi saranno devoluti in beneficenza